Abd el Salam, il pm chiede la condanna del camionista responsabile della morte del delegato USB

Roma -

Il pubblico ministero del Tribunale di Piacenza ha chiesto la condanna a 8 mesi del camionista Alberto Pagliarini, accusato di omicidio stradale per l’uccisione del nostro compagno e delegato USB Abd el Salam, schiacciato dal tir guidato dall’imputato nel corso di una manifestazione davanti alla GLS di Piacenza, il 14 settembre 2016.

 

Durante l’udienza di lunedì 27 gennaio l’avvocato Arturo Salerni, che oltre all’Unione Sindacale di Base rappresenta come parti civili anche la moglie e un figlio dell’operaio egiziano, ha ricordato come l’evento mortale sia maturato in un’atmosfera esasperata di licenziamenti annunciati dall’azienda, e dall’atteggiamento di chiusura di quest’ultima rispetto alle rivendicazioni del sindacato.

 

Il pm Emilio Pisante ha chiesto la condanna a 8 mesi perché la zona era illuminata e il camionista avrebbe dovuto usare prudenza, invocando anche le attenuanti perché Abd el Salam sarebbe stato corresponsabile dell’accaduto per aver cercato di bloccare il Tir.

 

La difesa di Pagliarini ha chiesto l’assoluzione sostenendo che il camionista non poteva prevedere ciò che sarebbe accaduto.

 

USB attende la sentenza, annunciata per il 25 marzo, limitandosi a ricordare che un delegato sindacale è stato travolto e ucciso durante un pacifico e legittimo presidio di protesta, e che i familiari e i compagni di lavoro di Abd el Salam attendono che giustizia sia fatta.

 

 

 

Unione Sindacale di Base