Basta appalti e subappalti nella logistica, spezziamo le catene dello sfruttamento

Il 19 dicembre a Roma assemblea/convegno dei delegati USB della logistica, CSA Intifada.

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Per risparmiare sul costo del lavoro si affidano la produzione e i servizi a società terze che non rispettano i contratti e agiscono spesso fuori dalla legalità. È il modus vivendi di interi settori dell’economia italiana, a cominciare dalla logistica, in cui le grandi aziende multinazionali nell’ultimo decennio hanno aumentato i fatturati e ancor più hanno visto crescere i profitti nell’anno del Coronavirus.

Un "modello" che dai magazzini è risalito a macchia d’olio lungo l'intero sistema della movimentazione di merci e prodotti - abbracciando dunque la rete dei trasporti a partire da quelli portuali - al solo scopo di mettere le grandi aziende al riparo da ogni responsabilità nei confronti del lavoro, per abbattere diritti e tutele dei lavoratori.

Grazie a questo sistema di autentiche scatole cinesi, con ditte e cooperative che vivono pochi anni o addirittura pochi mesi per poi dar vita a nuove società che svolgono la stessa attività e sono gestite dagli stessi soggetti (ma hanno diversa ragione sociale), è fortemente aumentato lo sfruttamento mentre gli aumenti degli introiti sono andati tutti a favore delle aziende. E la malavita organizzata ha avuto facile gioco a infiltrarsi in un settore importante dell’economia.

La forte complicità sindacale ha consentito che tale sistema proliferasse, ma anche gran parte delle istituzioni è rimasta a guardare, preoccupandosi più di esercitare il controllo e l’attività repressiva contro i lavoratori che di introdurre nel settore il pieno rispetto dei diritti.

Anche l’arrivo delle nuove tecnologie, che negli ultimi anni sta disponendo di forti finanziamenti pubblici con Industria 4.0, non è finalizzato a ridurre la fatica e migliorare la sicurezza ma solo a ridurre il personale e aumentare i ritmi della produzione. E questo avviene senza che i lavoratori possano svolgere alcun ruolo in un processo così vitale per la loro condizione.

L’USB Logistica, che ha visto crescere prepotentemente la sua presenza nel settore, presenta la propria piattaforma e avanza una proposta, da condividere con esperti e giuristi impegnati a fianco dei lavoratori, per la riforma complessiva del sistema degli appalti.

Confederazione nazionale Unione Sindacale di Base

USB Logistica

11-12-2020