Geodis di Marzano, Pavia: la polizia carica il presidio che chiede salvaguardia per i posti di lavoro

Pavia -

Magazzini GEODIS di Marzano (PV), la polizia ha caricato i lavoratori e le lavoratrici mentre tenevano un presidio di protesta per la salvaguardia dei posti di lavoro a rischio. Dopo 20 anni di lavoro massacrante, in appalto sotto cooperative e diversi cambi di appalto e conseguente perdita di accantonamento del TFR, aumento del carico fiscale, oltre ai livelli di inquadramento e retribuzione. 

GEODIS, dopo aver internalizzato i lavoratori del sito di Carpiano (MI), a seguito dell'inchiesta della procura di Milano, adesso vuole licenziare, liquidando chi lavora con pochi spiccioli e lasciandoli nella totale incertezza per il futuro. 

USB continuerà la lotta per il posto di lavoro: GEODIS è perfettamente in grado di garantirlo ai lavoratori in altri impianti operativi, non accetteremo indecenti proposte di ricollocamento presso terzi.

Questo atteggiamento repressivo è la conseguenza dell’approvazione del nuovo decreto sicurezza, che ha peggiorato una situazione già pesante in un settore come quello della logistica: anche per questo il prossimo 20 giugno USB sarà in sciopero generale ed ha aderito alla manifestazione nazionale del giorno dopo a Roma, dalle ore 14:00 a Piazza Vittorio. 

Il posto di lavoro non si tocca! 

USB Logistica