Ikea Piacenza malata di profitto: facchini in sciopero con USB per la malattia pagata al 100%, 150 euro di aumento e il ticket a 8 euro

Piacenza -

L’hub europeo di Ikea, a Piacenza, è bloccato da questa mattina per lo sciopero proclamato dall’Unione Sindacale di Base: i tir circolano liberamente in entrata e in uscita, ma nessuno carica o scarica. I lavoratori chiedono la cancellazione del doppio regime per cui i dipendenti diretti di Ikea hanno la malattia pagata al 100% e quelli dell’appalto della Cooperativa San Martino no. Inoltre i lavoratori reclamano 150 euro mensili di aumento, il buono pasto da 8 €, i giusti livelli contrattuali, il full time per i part time involontari e un premio di produzione vero.

Nonostante le numerose sentenze dei tribunali di Piacenza e Bologna, Coop San Martino continua intanto a non pagare la malattia, mettendosi così fuori dalla legge. Una realtà di cui hanno dovuto prendere atto persino quei sindacati che con San Martino hanno firmato accordi su accordi uno più vergognoso dell’altro.

USB non ha mai firmato accordi di cui debba vergognarsi e prosegue la sua lotta con la forza calma e tranquilla di chi ha il sostegno dei lavoratori.

Coop San Martino, che in altri magazzini della logistica accetta il confronto con USB, finora a Piacenza ha chiuso ogni possibilità di dialogo. I lavoratori non hanno fretta, la lotta continua fino all’ottenimento delle giuste spettanze.

Unione Sindacale di Base - Logistica