In Brt chi schiopera viene investito dai furgoni: tragedia evitata per un soffio, USB solidale con il lavoratore

Pavia -

USB è solidale con il lavoratore del magazzino BRT di Landriano investito durante uno sciopero.
Una tragedia evitata per un soffio che ci ha subito rimandato alle drammatiche vicende del nostro compagno Abd Elsalam di Piacenza rimasto ucciso da un camion che non ha voluto rispettare un diritto insindacabile dei lavoratori.
Ciò è avvenuto in una filiale della BRT, un provider della distribuzione "ultimo miglio" ora sotto inchiesta per l'uso disinvolto di oltre duemila società e cooperative in appalto che hanno consentito un'evasione fiscale di parecchie decine di milioni di euro e pratiche diffuse di caporalato grazie ad un sistema di appalti non genuini.
Il lavoratore di Landriano oggetto del tentato omicidio stava scioperando contro uno dei tanti cambi appalto che in questi giorni sta facendo BRT in parecchi magazzini in giro per il paese in assoluto spregio delle norme contrattuali con il risultato che vengono fregati scatti di anzianità, diritti, migliori condizioni di lavoro faticosamente ottenute con le lotte negli anni passati.
BRT, oggi costretta a mettersi in regola con l'accorciamento  delle filiere di appaltatori, non si accorge stranamente del fatto che ciò avviene "accorciando" in realtà i salari dei lavoratori.
Per questo si sciopera; per autodifesa. Ma la risposta è l'attacco antidemocratico ed antisindacale nel quale ai divieti di Salvini si aggiungono gli attentati degli investitori.
Per queste ragioni USB Logistica è a fianco di tutti i lavoratori di BRT in lotta ed in particolare al lavoratore di Landriano sopravvissuto ed invita tutti i driver ed i magazzinieri ad unirsi nella mobilitazione unitaria di tutti i magazzini per imporre a BRT il ripristino della legalità nel rispetto dei diritti dei lavoratori a partire da quello di sciopero.
Che il 2024 sia l'anno in cui con la lotta insegnamo le buone maniere ai padroni di BRT.
#schiavimai