Livorno: secondo giorno di sciopero alla Bertani, la società prosegue con la serrata ma tenta di far entrare lavoratori in appalto da un ingresso secondario

Livorno -

Secondo giorno di sciopero sui piazzali della Bertani a Livorno dopo l'interdizione del terzo lavoratore in pochi mesi.

La società ha risposto, ancora una volta con la serrata, lasciando chiusi i cancelli dell'ingresso principale. Anche oggi quindi nessuno ha lavorato sui piazzali, il picchetto è iniziato alle 4 di notte.

Intorno alle 8, però, ai lavoratori della cooperativa CPM è stato ordinato di entrare da un ingresso secondario. Il picchetto si è spostato rapidamente, sventando l'ennesimo tentativo di sostituire i lavoratori in sciopero con altri ben più ricattati e costretti a presentarsi al lavoro.

Pensiamo sia arrivato il momento di allargare il fronte di lotta. Anche i lavoratori e le lavoratrici della CPM hanno l'occasione per mettere finalmente in discussione il sistema marcio degli appalti voluto da Bertani: mancata applicazione del contratto nazionale, lavoro a chiamata, niente malattia per i primi 3 giorni, solo 10 giorni di ferie l'anno, queste sono le violazioni ai diritti dei lavoratori che avvengono in azienda.

È arrivato il momento di chiedere il conto a chi ha sfruttato per anni questa situazione.

Sul fronte delle trattative ancora non è arrivata la convocazione del Prefetto nonostante sia già stata inoltrata una richiesta di intervento.

Il presidio continuerà h24.

 

Usb Livorno