Logistica, il Tribunale reintegra delegato USB di Pomezia: il sistema Amazon alle corde
Il Tribunale di Velletri ha sancito l’illegittimità del licenziamento di Claudio Ceccacci, delegato USB, che nell’aprile del 2021 si era visto espellere dal posto di lavoro dalla società Unicotras di Pomezia, una delle tante aziende della logistica che lavora in appalto per Amazon.
Il giudice, valutando il ricorso presentato dai legali dello Studio Faranda, Crupi, Dell’Alpi, tanto per la natura ritorsiva del licenziamento, quanto per l’insussistenza di legittimità, ha stabilito che la società è ricorsa ad un licenziamento illegittimo e che la motivazione per giusta causa, sostenuta dai legali dell’azienda, è quindi priva di sussistenza. Per questi motivi ha disposto l’immediato reintegro di Claudio nello stabilimento sulla via Pontina ed il pagamento delle mensilità che non gli sono state corrisposte in questo lungo periodo di inattività.
Il reintegro di Claudio costituisce un brutto colpo per il sistema autoritario e discriminatorio che vige in Amazon e in tutto l’arcipelago delle aziende che lavorano in appalto per il colosso americano. Il nostro delegato, infatti, aveva lavorato per anni come iscritto e delegato Cgil fino a quando, alla fine del 2020, decise di contestare l’accordo che Cgil, Cisl e Uil avevano firmato con Amazon sulla domenica lavorativa e vari peggiorativi del contratto vigente. Sull’onda di quella vicenda, che portò alcune centinaia di lavoratori a costruire l’USB nella galassia di Amazon e della Logistica del Lazio, partì l’azione repressiva che puntava a scoraggiare ed intimidire i delegati ribelli.
Claudio non era stato l’unico ad essere stato colpito. L’altro delegato USB della stessa azienda era stato raggiunto da un trasferimento punitivo: sei mesi fa però anche quel trasferimento è stato dichiarato illegittimo.
Decisiva in questa vicenda è stata però la determinazione dei lavoratori. Presidi, manifestazioni, picchetti per difendere Claudio e il diritto di tutti a potersi dare l’organizzazione sindacale che si vuole (e non quella che indicano i padroni) sono stati il fattore determinante.
Ora, con più forza, entusiasmo e determinazione di prima, la lotta riparte, fuori e dentro Amazon.
Unione Sindacale di Base - Logistica