Logistica Zara Roma, nuove tensioni dopo il licenziamento di uno dei leader delle lotte USB

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A qualche mese di distanza dalle lotte che hanno visto protagonisti i magazzinieri del polo logistico di Zara Castel Giubileo, sale nuovamente la tensione nell’unico magazzino rimasto operativo a Roma.

Nel mese di agosto infatti, il gruppo Inditex ha chiuso i reparti logistica dei negozi e dei centri commerciali, per dislocare tutta la logistica sul sito di Castel Giubileo. Una scelta dettata probabilmente più da motivi di immagine, che da vantaggi operativi. Numerose e frequenti erano diventate infatti le manifestazioni di dissenso dei lavoratori di fronte ai negozi, come quello centralissimo di via del Corso; il sito di Castel Giubileo è invece posizionato in una zona fantasma, lontano da centri abitati e da qualsiasi transito casuale, quindi ogni eventuale protesta costituisce un impatto minore sull’immagine per il colosso dell’abbigliamento.

La riorganizzazione ha comportato inoltre un investimento di circa 800mila euro da parte del gruppo Inditex per incentivare all’esodo larga parte dei lavoratori che operavano nel settore logistico dei negozi, in evidente continuità con il progetto aziendale di disfarsi dei lavoratori più combattivi e più costosi dal punto di vista contrattuale.

Nonostante un cambio appalto che ha portato all’ennesimo nuovo fornitore nell’impianto, i referenti operativi sono rimasti gli stessi che, con la precedente gestione, hanno contribuito ad esasperare gli animi dei lavoratori, quasi tutti stranieri, che hanno più volte negli anni denunciato atteggiamenti vessatori nei loro confronti.

Tali comportamenti, rivolti principalmente contro quelli che erano stati individuati come i leader delle lotte dello scorso anno, hanno nuovamente innescato tensioni nel magazzino, tanto da portare al licenziamento disciplinare di uno dei lavoratori più attivi nella difesa dei diritti dei colleghi.

I magazzinieri sono attualmente in stato di agitazione ad oltranza. USB è al fianco dei lavoratori della filiera ZARA e, ancora una volta, sarà in prima linea per la difesa dei diritti e contro l’arroganza padronale
 

TOCCA UNO TOCCA TUTTI

SCHIAVI MAI

USB Lavoro Privato