I lavoratori di questo colosso della grande distribuzione di mobili e complementi d'arredo lavorano per una paga da fame anche 12/14 ore al giorno, sabati compresi.

I "montatori" che per contratto dovrebbero fare 39 ore di lavoro settimanali, sono obbligati a farne invece 44 così le maggiorazioni per lo straordinario partono dalla 45^ ora (tradotto in italiano significa che gli fregano 5 ore di lavoro).

I livelli di inquadramento professionale sono tra i più bassi nella logistica (che è il contratto che viene applicato) e le progressioni o non avvengono proprio, o ci sono ad ogni morte di papa.

I rilevatori di presenza sono stati messi, dopo anni e anni, solo in questo mese (ottobre 2024) grazie alle lotte di USB, quindi nel passato un cospicuo numero di ore lavorative misteriosamente scompariva dalle buste paga poiché non era possibile verificarle.

Oltre a ciò a coloro che vengono a montare i mobili a casa vostra lo stipendio non viene pagato per intero, ma solo al 90% del totale grazie ad un accordo fuffa firmato coi sindacati amici dei padroni CGIL - CISL - UIL.

Ecco dove sta la convenienza in mondo convenienza: proviene dallo sfruttamento schiavistico dei lavoratori.

Ti chiediamo un gesto di solidarietà nei confronti di questi operai, decidi tu se dare fiducia a chi fa profitto spezzando le ossa dei suoi dipendenti pagandoli poco e male.

La nostra è una lotta di civiltà per affermare il principio che non vogliamo essere schiavi.

#SCHIAVIMAI

USB LOGISTICA