Piacenza: lavoratori TLS in veglia notturna al magazzino. Basta con lavoro nero e appalti nella logistica

Piacenza -

Lavoro in nero e tredicesima non pagata, ma se chiedono un contratto regolare vengono lasciati a casa: è questa la situazione che si trovano di fronte i lavoratori in appalto della TLS Trasporti Logistica di Piacenza, che opera per la committente LogicGreen. Dopo la denuncia presentata la scorsa settimana da USB a Prefetto, Guardia di Finanza e Ispettorato Territoriale del Lavoro i lavoratori sono entrati in sciopero e questa notte hanno presidiato il loro magazzino con una veglia notturna non ostante il freddo, mentre attendono che le istituzioni che ne hanno competenza ripristinino finalmente la legalità nell’impianto piacentino. Oggi 28 dicembre, infatti, nel pomeriggio è previsto un incontro con Prefettura, Questura, committente ed appaltatore, mentre questa mattina l’ITL ha effettuato un’ispezione del magazzino.

I lavoratori, dopo mesi di irregolarità, hanno deciso di rivolgersi ad USB lo scorso giugno, stanchi di una situazione che vede molti di loro senza un regolare contratto di lavoro e quindi senza contributi, mentre chi è assunto in modo regolare riceve puntualmente gli straordinari fuori busta paga. Lamentano, inoltre, di non ricevere pagamenti per i periodi di malattia, così come le festività non sono pagate e i bonus spettanti per legge non risultano nelle buste paga di coloro che ne hanno una. Quando la ditta, poi, non ha pagato le tredicesime è scattato lo sciopero con adesione totale dei dipendenti dell’impianto lo scorso 15 dicembre.

USB appoggia la lotta dei lavoratori TLS, sarà al loro fianco fino a che non otterranno tutto quello che è loro dovuto. È il momento di dire basta con il sistema degli appalti nella logistica, che crea disuguaglianze e sfruttamento dei lavoratori.

USB Logistica