Sala Bolognese: lavoratori GLS incociano le braccia per richiedere legalità e sicurezza

Bologna -

Importante giornata di lotta al magazzino GLS di Sala Bolognese, dove i lavoratori si sono mobilitati per richiedere il rispetto dei loro diritti e della legalità. Diversi fornitori di servizio, infatti, si comportano in maniera inaccettabile, con trattenute dalle buste paga, non versate poi agli istituti di credito per chi ha cessione del quinto o pignoramenti. Sono gravi anche e mancanze su fronte salute e sicurezza sul lavoro, con furgoni che non vengono manutenuti a dovere creando un grave rischio per lavoratori ed utenti della strada.

La lotta paga: grazie allo sciopero ad un lavoratore, a casa da tre mesi in condizione di salute gravi, sono state liquidate le mensilità dovute che il fornitore di servizi non stava erogando.

Chiediamo dignità e sicurezza sul posto di lavoro, con condizioni accettabili: vogliamo una forte internalizzazione e mandare via i fornitori di servizi non seri.

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