Scandalo Suarez, USB: basta cittadinanza “a pagamento” e decreti sicurezza, regolarizzare tutti e introdurre lo ius soli

Nazionale -

Se non fosse stato per l’uso spropositato dell'infinito, e per gli esaminatori intercettati dalla GdF, il milionario calciatore Suarez sarebbe divenuto a tempo di record un cittadino italiano.

 

Che per il governo italiano la cittadinanza agli stranieri fosse una occasione di fare cassa, lo si era capito con la onerosa regolarizzazione a tempo determinato del decreto "Bellanova" miseramente fallito.

 

Nessun interesse per l'integrazione di lavoratori stranieri che in Italia si spaccano la schiena, dai campi alla logistica, per far brillare il made in Italy nel mondo. Nessun interesse per i giovani migranti di terza generazione ai quali è negata una naturale cittadinanza.

 

Nessun interesse per i valori della Carta europea, che prevedono il rispetto dei diritti umani, della pari dignità per tutti gli abitanti presenti in Europa, del pari trattamento lavorativo.

 

Nessun interesse per l’art.3 della Costituzione.

: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Solo ignobili provvedimenti demagocici condizionati dalle polemiche politiche.

 

È ora, senza più tentennamenti, di abolire i decreti sicurezza – abolire, non modificare - perché in quei decreti scritti dal ministro PD Minniti e peggiorati da Salvini, si attaccano non solo le barche che salvano vite nel Mediterraneo, si attaccano le possibilità di integrazione dei lavoratori stranieri in Italia, si attaccano le libertà degli italiani di dissentire nelle piazze dalle scelte governative.

 

È ora, senza tentennamenti, di approvare lo ius soli e dare cittadinanza a migliaia di giovani nati e cresciuti in Italia a cui è negata quella cittadinanza concessa a tempo di record a calciatori milionari.
Per richiedere con forza la regolarizzazione di tutti i lavoratori stranieri, per l’abolizione dei decreti sicurezza, per l’approvazione dello ius soli.

IL 3 OTTOBRE ASSEMBLEA/CONVEGNO A ROMA, CENTRO SOCIALE INTIFADA, ORE 10.00

 

 

Unione Sindacale di Base