USB: un Primo Maggio di lotta al fianco dei 33 facchini licenziati dalla GLS di Piacenza

Piacenza -

Per l'Unione Sindacale di Base il PrimoMaggio 2019è stata una giornata di lotta in tutto il paese, con manifestazioni e momenti di vero e proprio conflitto di classe, come davanti al magazzino della GLS a Piacenza, al fianco dei 33 facchini licenziati dalla multinazionale della logistica.

 

Un’azienda tristemente nota per l'alto tasso di sfruttamento della mano d'opera e per le politiche repressive contro i lavoratori e i nostri quadri sindacali, come dimostra appunto il licenziamento dei nostri iscritti, per 16 giorni sul tetto del magazzino.

 

Il momento più significativo del Primo Maggio è stato proprio nel piazzale di fronte al magazzino piacentino di GLS. Un piazzale dedicato dai lavoratori ad Abd Elsalam, il sindacalista USB ucciso il 14 settembre 2016da un tir, durante un picchetto .

 

Centinaia di lavoratori e quadri sindacali, provenienti da tutta Italia, si sono ritrovati in quel piazzale, per condividere una bellissima giornata di lotta e solidarietà, il miglior modo per ricordare il Primo Maggio, al fianco ai lavoratori di una delle vertenze più importanti e dure che USB sta portando avanti in questo momento a livello nazionale.

 

Martedì pomeriggio una delegazione dell'USB era stata ricevuta al Ministero dello Sviluppo e dell'Economia, per affrontare nel merito una situazione esplosiva rispetto alla quale il MISE ha assicurato il proprio interessamento perché si arrivi alla composizione della vertenza e vengano tutelate la salute e la dignità dei facchini.

 

Di fronte a questa disponibilità i lavoratori sono scesi dal tetto, abbracciati dalle loro famiglie, applauditi dai loro compagni e dalle centinaia di persone presenti al presidio, per celebrare una prima vittoria contro la rigidità e l'arroganza dell'azienda.

 

Sempre uniti nella lotta, contro i licenziamenti e per un lavoro dignitoso e sicuro!

 

 

Unione Sindacale di Base